Museo Civico "Carlo Verri" Biassono
La vita quotidiana in Palestina all'epoca di Erode il grande

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LA VITA QUOTIDIANA IN PALESTINA ALL'EPOCA DI ERODE IL GRANDE

Secondogenito di Antipatro, governatore della popolazione idumea che viveva al Sud della Palestina, Erode superò il pur scaltro genitore in acume politico, ambizione e potere. Nato attorno al 73 a.C. e morto a Gerico all’inizio della primavera del 4 a.C., fu grande nel bene e nel male, tanto da titolare addirittura un periodo storico.

Alleato dei Romani, venne nominato re della Giudea nel 40 a.C., ma riuscì ad entrare a Gerusalemme solo nel 37 a.C., grazie all’appoggio decisivo delle loro legioni. Pare che il "3° anno" celebrato sulle sue monete fosse proprio riferito a quell’avvenimento, che rappresenta l’effettivo inizio del "periodo erodiano" in Palestina.

Erode, che non era ebreo, doveva il suo potere a Roma e ad essa fu sempre fedele. Proprio in onore di Augusto venne fondata, sulla costa del Mediterraneo la città di Caesarea Maritima, dove l’urbanistica, le strade, gli edifici, la qualità della vita erano più romane che ebraiche.

La politica interna di Erode fu abile ed astuta e riuscì a conciliare un mondo arcaico e diverso - quale era quello ebraico - con gli interessi di Roma. Quel mondo ebraico, qualche decennio dopo la sua morte, doveva scatenarsi in sanguinose rivolte (quella del 66-70 d.C. e quella - finale - del 132-135, guidata da Bar-Kokheba) che si risolsero con la distruzione del tempio e della nazione giudaica, dispersa nel mondo fino al XX secolo.

Il popolo ebraico era veramente, al tempo di re Erode, diverso da tutti i popoli che lo circondavano e che avevano accettato il dominio di Roma. Diversa - millenaria e monoteistica - era la religione, che preparava la rivoluzione cristiana; diversi erano i riti religiosi e le abitudini della quotidianità: le forme della ceramica, dei vetri, le fogge del vestire, i cibi, i riti funerari ecc.

Gli oggetti quindi che vengono presentati in questa mostra sono diversi dagli oggetti che nella stessa epoca erano prodotti ed utilizzati in tutto il resto dell’Impero Romano. Così come erano diversi i costumi di vita degli Ebrei.

Dispersi nel mondo, gli Ebrei conservarono talvolta molte di queste specificità, che oggi rappresentano un tesoro di tradizioni ancora viventi.

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20046 - Biassono (MI)
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Prima edizione: 21 dicembre 1996
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