Museo Civico "Carlo Verri" Biassono
Le "prime donne" nell'arte
Magdalena de Pas
"sculptrix celeberrima"
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BEATRICE HAMERANI (ROMA 1675 o 1679-ROMA 1704 o 1705)


Conio, Santa Elisabetta, XVIII sec.?, Museo della Zecca, Roma.
Di Beatrice Hamerani sappiamo che nacque, visse, si sposò e morì, purtroppo molto giovane, a Roma. Era figlia di Giovanni Hamerani (1646-1705), importante medaglista e incisore di monete, soprattutto della zecca pontificia, l'esponente più significativo di una vera e propria dinastia di medaglisti, originaria della Baviera e attiva soprattutto a Roma nei secoli XVII e XVIII. Beatrice ebbe due fratelli, Ermenegildo (1683-1753) e Ottone (1694-1761), che si dedicarono alla stessa attività del padre. Gli Hamerani lavorarono per papi, re e importanti famiglie della nobiltà romana e, attraverso le immagini che riprodussero sulle medaglie e sulle monete, documentarono la storia di Roma e dei suoi monumenti. Purtroppo dei membri di questa famiglia non si conosce molto, poiché gli archivi della famiglia, probabilmente conservati a Vienna, non sono stati ancora pubblicati.
Beatrice fu eccellente, oltre che nella medaglistica, nel taglio dei sigilli e nella preparazione di modelli in cera per stampi. Lavorò per i papi Innocenzo XII (1691-1700) e Clemente XI (1700-1721).

Medaglia

Questa medaglia è giustamente ritenuta il capolavoro di Beatrice Hamerani. Da una parte Beatrice rappresenta il papa Innocenzo XII in modo realistico e con una notevole attenzione alla psicologia del personaggio; dall'altra, dà una vigorosa interpretazione della scena che simboleggia la Carità Cristiana, popolando il cielo e la terra di uccelli che si perdono all'orizzonte e che accorrono in massa per nutrirsi del sangue del pellicano, che, coraggiosamente e generosamente, si squarcia il petto. In entrambi i casi Beatrice mostra abilità e sensibilità notevoli nella resa plastica e vibrante delle superfici, senza tuttavia sacrificare i singoli dettagli.

Medaglia

Bronzo; fusione

D. INNOCEN.XII PONT.OPT.MAX.A.III Busto di profilo, a destra, del papa Innocenzo II. Firmato in basso: Beatrix.Hamerana

R. SINVM.SVVM.APERVIT.EGENIS. Un pellicano si squarcia il petto per nutrire i suoi piccoli. Sul basamento: 1694.

Dimensione: ø 87,5 mm
Bibliografia: F. PANVINI ROSATI, voce Hamerani, in The Dictionary of Art, XIV, New York 1996, con bibliografia precedente; W.MISELLI, Il Papato dal 1700 al 1730 attraverso le medaglie, Torino 1997, p. 230, con bibliografia precedente
Collocazione: Milano, Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche, n.inv. M.09.32905



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