Museo Civico "Carlo Verri" Biassono Il Sahara nella preistoria: un paradiso perduto Leggere i dipinti rupestri con l'aiuto del computer 1 2 |
La
"pulizia elettronica" è una metodica di lettura di immagini
digitalizzate che permette di ritrovare dettagli o insiemi che a occhio
nudo appaiono slavati, ricoperti da leggere essudazioni della roccia,
o da altri dipinti, o che ancora non appaiono affatto. Questa metodica
è stata presentata al Congresso Internazionale di Arte Rupestre
di Torino nell'anno 1995 dal dott. Lorenzo De Cola. La mostra offre alcuni esempi di immagini di partenza e dei risultati conseguiti per mezzo di questa "pulizia". Le immagini si riferiscono a dipinti rupestri del Sahara centrale, in Algeria, Libia, Ciad e Niger, testimonianze di culture risalenti secondo la cronologia alta (o antica) a circa 10.000 anni da oggi o secondo la cronologia bassa (o recente) a non più di 6.000 anni fa. Il contesto ambientale ricostruibile è quello definito di "vegetazione sudanese" e cioé un ambiente caratterizzato da savana, vegetazione rada con predatori e mammiferi selvaggi o già addomesticati. Le attività umane raffigurate sono la caccia, l'allevamento, lo scontro armato tra gruppi rivali e scene di vita "sociale", accanto a dipinti del tutto misteriosi quali quelli definiti "marziani". Lo scopo di queste immagini è quello di fornire piccoli ma preziosi aiuti per gli studiosi, recuperando parti significative che a occhio nudo non sono più visibili. Tali immagini sono state oggetto di pubblicazioni e di dibattiti all'interno dell' A.A.R.S. (Associazione Amici dell'Arte Rupestre Sahariana), un sodalizio europeo in contatto con i principali studiosi e musei di preistoria africana e non. Ii dipinto rupestre si presenta come una figura indistinta rossastra. Con l'uso di sofisticate tecniche elettroniche si è scoperta la figura di un arcere |
Museo
Civico "Carlo Verri" via san Martino, 1 20046 - Biassono (MI) tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482 e-mail info@museobiassono.it |