Museo Civico "Carlo Verri" Biassono
Le "prime donne" nell'arte
Magdalena de Pas
"sculptrix celeberrima"
1 2 3 4 5 6 7 8
Pagina precedenteElemco mostrePagina successiva

MAGDALENA DE PAS (COLONIA 1600-UTRECHT, PRIMA DEL 1640)


Simon de Pas, Ritratto di Magdalena de Pas, 1630, Museo Rijksprentenkabinet, Amsterdam
Magdalena apparteneva a una famiglia di incisori al bulino originaria dell'Olanda: il padre Crispijn fu il primo ad affermarsi e i figli Simon, Crispijn II, Willem e Magdalena seguirono le sue orme, raggiungendo considerevoli risultati. Della vita di Magdalena non sappiamo molto: nacque nel 1600 a Colonia e nel 1612 ritornò con la famiglia in Olanda, ad Utrecht, città dove visse e lavorò, dapprima come allieva del padre e poi come collaboratrice. Morì prima del 1640, come si deduce dai versi di un anonimo poeta che ne piange la morte in un'opera datata appunto 1640.
A differenza del padre e dei fratelli, la cui produzione comprende parecchie centinaia di tavole, il catalogo delle opere note di Magdalena è molto ridotto e comprende poco più di trenta incisioni. Come accadde a molte artiste attive nelle botteghe di famiglia, è probabile che anche Magdalena non abbia firmato tutti i suoi lavori e che parte di questi sia confluita nella vasta produzione del padre e dei fratelli.
In un campo però si specializzò: la stampa su tessuto. Alcuni documenti d'archivio attestano che Magdalena aveva ottenuto dagli Stati Generali della Repubblica delle Province Unite il privilegio di stampare su lino o altri tessuti e di vendere alcune sue incisioni di soggetto storico e allegorico. Il fatto più curioso, che denota notevole fantasia e una certa intraprendenza, è che Magdalena utilizzò i suoi tessuti stampati per confezionare berretti da notte per uomo.
Ai nostri tempi Magdalena è praticamente sconosciuta ma ai suoi divenne famosa: il fratello Simon la definì "sculptrix celeberrima" e alcuni poeti, a lei contemporanei, la cantarono nei loro versi, paragonando addirittura la sua opera ai bronzi di Fidia e ai marmi di Prassitele.

Crocifissione

Il tema centrale di quest'opera è la figura di Gesù, rappresentata direttamente negli episodi della Crocifissione e della Natività o evocata indirettamente tramite gli Evangelisti, i monogrammi, i simboli della Passione (la corona di spine). Un ricco fregio, costituito da volute vegetali, fiori e animali e ispirato alla miniatura fiamminga dei secoli XV e XVI, incornicia il riquadro principale.
Magdalena compare nell'opera come stampatore (excudebat), ma con ogni probabilità fu anche l'ideatore e l'incisore. L'opera si distingue per il suo disegno raffinato, per l'incisione minuziosa e per la squisita fattura, oltre che per il materiale, piuttosto insolito, di cui è costituita. La stampa venne eseguita a due riprese, utilizzando due lastre di rame incise, una per la scena centrale e una per il fregio. Si tratta, per ora, dell'unico tessuto stampato a noi noto di Magdalena. L'oggetto è probabilmente un velo da calice: la forma quadrata, le dimensioni, la presenza di un finto pizzo e le misure del riquadro centrale corrispondenti a quelle della borsa per corporale, rendono plausibile questa interpretazione.


Fai Click per ingrandire l'immagine
Crocifissione

Rami incisi a bulino, impressi su lino
In basso al centro: Magdalena de Pas excudebat.

Dimensioni: mm 530x530
Bibliografia: T. TIBILETTI, Magdalena de Pas "sculptrix celeberrima" (Quaderni bleniesi, 4), Bellinzona 1997
Collocazione: Olivone (Canton Ticino), Museo di San Martino, n.inv. J.-P. 59


ScriveteciMuseo Civico "Carlo Verri"
via san Martino, 1
20046 - Biassono (MI)
tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482
e-mail info@museobiassono.it.
Pagina precedenteElenco mostrePagina successiva