Museo Civico "Carlo Verri" Biassono
La vite e il vino in Brianza dai celti al D.O.C.

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I BUONI VINI DI BRIANZA

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Agilulfo beve una coppa di vino offertagli da teodelinda nel loro incontro a Lomello.
(Cappella degli Zavattari - Duomo di Monza
Il "moscatello briancesco"

Lo scrittore rinascimentale Ortensio Lando – nato a Milano attorno al 1512 – scrisse delle recondite qualità del vino brianzolo, che sarebbe servito ad incantar la nebbia:

" ... Non cavalcar la vernata per Lombardia,
se prima non incanti la nebbia et questo sia l’incantesimo:
piglia una tazza piena di corso o di «moscatello briancesco» e dirai tre fiate:
Nebbia, nebbia mattutina
Che ti levi la mattina,
Questa tazza rasa e piena
Contro te fia medicina."



Bacco in Monte di Brianza



Nel 1711 don Basilio Bertucci, milanese, pubblica questo gustoso ditirambo in cui, in un vortice di brindisi, descrive e loda numerosi vini di Brianza:

«del vino di Arobio (Monterobbio di Robbiate - LC): ….
Qui producon le beate viti a l’human palato Ambrosia si soave, che giurare ardirei, che non invidia al nettare de gli Dei …
D’Arobio indi spumante un colmo bellicone egli imbandì ….
Mi beverò d’Arobio colmo questo grande e smisurato bellicone de campioni d’Europa a la salute
»

Che dire del famoso moscatello di Galbiate:

«.. Coppier, del moscatello, che di Galbiate in quella alpestre vigna solo nasce, ed alligna ….
O di Galbiate buon moscatello, di madre asprissima prole dolcissima, che de la natia selce teco rechi bensì la robustezza …»

Il nostro intenditore prosegue elencando altre prelibatezze:

«Empi l’altro di quel dolce, che il palato alletta, e molce, del signore di Missaia …»
«Il terzo colma del dilicato vin, che beato cantar fa lieto il Gloria di Besana il Parochiano …»
«Un còlmane di quel di Montevecchia, di cui chi beve, mai non invecchia…»
«Il terzo infine colma d’Inverico valentissimo vin …»
«Su: si colmi del vino, che solo per la mensa sua riserba il gran signor d’Erba …»

Ed ancora:

«Prendil, coppier, lui risciacqua col liquor più robusto, che al marchese …
tributano le vigne di Merate: risciacqualo di poi col vin di Lesmo, poi l’empi del medesmo: bevanda portentosa, ambrosia armoniosa …
»
«E tu, bella Arianne, .. che il cuor t’ange … brami placar e render men severo col dolce suon de l’amorose rime, bevi del vin di Lesmo: questo d’un tal ardore il petto e l’alma t’empie …»

Ed infine, al levar del giorno:

«Io ratto me ne andrò ne le adaggiate piume a digerir il vino di Brianza …»


ScriveteciMuseo Civico "Carlo Verri"
via san Martino, 1
20046 - Biassono (MI)
tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482
e-mail info@museobiassono.it.
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