Museo Civico "Carlo Verri" Biassono
Le arti del fuoco II°
Le Lucerne Antiche
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IL FUOCO PER LA LUCE

Continua con questa mostra l'affascinante cammino alla scoperta delle conquiste dell'Uomo. Avevamo già affermato, in occasione della prima mostra dedicata alle arti del fuoco, che più che l'aver scoperto o intuito l'utilità dell'uso di un ciottolo o di un bastone - azioni che anche alcuni animali compiono - è stata la padronanza del fuoco la vera scintilla che ha acceso la mente dell'Uomo.

Il buio della notte poteva essere reso meno pauroso solo dalla debole luce delle stelle e della luna. Negli antri e nelle spelonche solo le belve avevano accesso. Il fuoco rubato all'incendio della savana o appiccato dal fulmine ad un albero, e finalmente conservato in focolari perpetui, rappresentò la più grande conquista dell'Uomo.

      "Col fuoco scomparve la noia delle lunghe serate. Col fuoco svanirono le tenebre degli antri e delle caverne dove l'uomo cercava rifugio. Col fuoco diminuiva il pericolo degli animali feroci... Perduti in mezzo alle foreste infestate dalle belve, i primi uomini ebbero quindi modo, grazie al fuoco acceso durante la notte, di addormentarsi senza temere gli attacchi delle grandi belve che si aggiravano non lontano da loro"
L.FIGUIER, L'Homme primitif, 1870.

Fin dal Paleolitico l'esistenza di mezzi di illuminazione portatili è dimostrata dalla presenza di tracce evidenti dell'uso di torce per illuminare il buio delle grotte.

Nella grotta della Bàsura di Toirano (SV) si possono ancora oggi vedere i segni carboniosi lasciati sulle pareti dalle torce di legno resinoso con cui gli uomini si illuminavano il cammino: di quando in quando doveva essere necessario batterle contro la parete per ravvivare la fiamma. Queste tracce, ricoperte da un velo calcareo che ne garantisce l'autenticità, vengono giudicate coeve alle orme rilevate sul suolo e attribuite all'uomo di Neanderthal vissuto oltre 35.000 anni fa.

L'impiego di un efficace sistema di illuminazione è ancor più evidente, e non solo intuibile, nelle grotte dove, nelle parti più recondite, i nostri progenitori hanno creato, disegnando e dipingendo a vivaci colori, incredibili pitture parietali. Nella famosa grotta di Lascaux (Francia), dove le pitture vengono datate al Paleolitico Medio (tra i 15.000 e i 20.000 anni fa), reperti archeologici confermano l'esistenza di lucerne in pietra.
Download Le Lucerne Antiche, Guida della mostra, Biassono 13 aprile 2002 - 31 agosto 2002, GRAL, Biassono, 2002.
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